7 Domande a Simone Cento


1.Presentati per favore:
Ciao, mi chiamo Simone Cento, vado per i 36 anni, nasco e vivo a Milazzo (ME). Fotoamatore, agente marittimo per professione.

2.Quando hai iniziato a fotografare?
Poco più di 2 anni fa. Febbraio 2009.
E' difficile da spiegare ma è stato un amore improvviso.
Le belle fotografie mi sono sempre piaciute. Ho deciso di iniziare a fotografare e, da autodidatta, ho acquistato una Canon 450D e via, è cominciato questo meraviglioso viaggio.

3.Cosa utilizzi per creare le tue foto (fotocamera, Software, obiettivi, luci, studio...ecc)?
Dispongo di una Canon 7D, di una Leica R3 analogica del 1976 che uso ognitanto, ed un iPhone4. Si, ci tengo a menzionarlo come mezzo fotografico perchè ritengo abbia delle potenzialità eccezionali e, se ben utilizzato, si possono realizzare belle fotografie. E' andato a sostituire la compattina classica (con la quale mi son sempre trovato malissimo) ed oggi è, in tutte le occasioni nelle quali mi è tecnicamente impossibile andare in giro con la 7D ed il corredo, sempre pronto al prossimo click. C'è un ingiustificato scetticismo nei confronti dell'iPhone4.
Se sai cucinare, cucini bene a prescindere dalle pentole che utilizzerai o dalla cucina che ti metteranno a disposizione, no? Allo stesso modo, se hai occhio e buona padronanza del mezzo di cui disponi, riuscirai senz'altro a realizzare della buona fotografia.
Per la postproduzione mi affido a Photoshop e null'altro. Anche perchè non sono particolarmente "ferrato" e ne faccio un uso piuttosto moderato. Livelli, contrasto, luminosità, curve e l'uso di qualche filtro per il b/n.
Luci e studio non mi servono. Amo molto la fotografia di strada, l'istantanea. L'idea di preparare uno scatto in studio non mi alletta particolarmente. Ma rispetto molto chi ha questo indirizzo. Ognuno esprime se stesso e lo fa nel modo che ritiene migliore.



4.Chi o cosa ti ispira?
La quotidianità, la vita di tutti i giorni. Ed ovviamente, per il tipo di fotografia che amo realizzare, anche i viaggi che mi capita di fare. Recentemente sono stato a Parigi, fotograficamente è un sogno. Chi ama la fotografia deve andare a Parigi. E ci deve ritornare, come farò.
Tra i fotografi del passato ammiro moltissimo Elliott, Bresson, Nachtwey. Tra gli italiani Cito, Ghirri ed il grande Scianna.

5.Quanto tempo impieghi al mese/settimana per fotografare?
Buona parte del mio tempo libero ma in realtà, mentalmente, sono sempre orientato alla fotografia. E qui torna in gioco l'iPhone4 (inteso, per quanto mi riguarda, come una macchian fotografica al 100%). Moltissimi dei miei scatti sono realizzati per strada, in un momento impossibile da prevedere, pianificare. Vedo un'immagine che fotograficamente mi ispira e scatto.
Devo dire che ultimamente, purtroppo, ho meno tempo da dedicare in modo esclusivo alla fotografia in senso "pratico". Ma è una mia grande passione e, ripeto, ognivolta che mi è possibile le dedico tutta la mia attenzione.

6.Facci vedere il tuo scatto preferito, e spiegaci perché ti piace.

Questo ritratto è stato realizzato a Mauritius durante la festa del Ganesh. Sono legatissimo a questo scatto perchè mi ha dato tante soddisfazioni. Perchè, paradossalmente, il ritratto non è il mio "genere" fotografico preferito. Perchè è il ricordo di un viaggio che fotograficamente mi ha dato moltissimo. Di recente è stato esposto anche a Lucca.

7.Che consiglio daresti a chi ha appena iniziato a fotografare?
Io sono un autodidatta, ho iniziato da neofita. Ho studiato come funzionava tecnicamente una fotocamera reflex, ho scattato moltissimo, ho dedicato molto tempo all'esercizio, allo studio perchè ritenevo fosse fondamentale avere padronanza del mezzo che mi avrebbe consentito di realizzare la mia fotografia. Se decidi di iniziare a scattare con una reflex non puoi non sapere cos'è ed a cosa serve l'otturatore, cosa sono gli ISO, quali sono le varie modalità di scatto.
Ma non concentratevi troppo sulla qualità della macchina fotografica. Cercate di porre tutta la vostra attenzione sulla qualità delle vostre idee. Siate curiosi. Sperimentate.
Osservate ciò che vi circonda, dedicate un pò del vostro tempo ad osservare, studiare, apprezzare la fotografia degli altri. Capirete che ci sono una miriade di modi di vedere la quotidianità, la vita, gli oggetti.
Avere un occhio fotografico non è da tutti. C'è chi dice che, come la voce, possa esser educato. E' senz'altro vero che lo studio ti consente di migliorare sensibilmente ma se non vedi una fotografia prima di scattarla, e non ti riesce in modo naturale, è dura. Durissima. Com'è incontestabile che c'è tanta gente che scatta con mezzi modesti e da relativamente molto poco (senza aver mai studiato fotografia) che realizza fotografie splendide.
Ma a prescindere da ogni "filosofia" a riguardo, se fotografare vi dà serenità, gioia, felicità... fotografate e continuate a farlo.

Simone sul web:
http://www.simonecento.it
http://www.flickr.com/photos/essecento
http://www.simone-cento.blogspot.com
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