7 Domande a Sara Milletti




1.Presentati per favore:
Sono Sara Milletti ho 25 anni e vivo in un piccolo paesino della provincia di Viterbo (ometto il nome tanto temo che nemmeno Google Maps potrebbe esservi d'aiuto ;-)). Nella vita svolgo un lavoro da impiegata e le mie più grandi passioni sono la cucina e la fotografia.

2.Quando hai iniziato a fotografare?
Ho sempre fatto foto solamente 15 gg. all'anno, ossia quando ero in vacanza! Da un anno a questa parte ho aperto un blog di cucina e sebbene all'inizio facessi foto solamente con il mio cellulare ho capito presto che l’immagine era fondamentale per far venire la voglia di provare una ricetta ai miei interlocutori che possono solo vedere e non gustare le mie creazioni. Quindi da un anno a questa parte posso dire di aver iniziato a fotografare.

3.Cosa utilizzi per creare le tue foto (fotocamera, Software, obiettivi, luci, studio...ecc)?
All’inizio sono passata dal cellulare ad una discreta compatta, ma ben presto mi sono resa conto che i risultati ottenuti seppur buoni potevano di certo migliorare con l’ausilio di una reflex. Ho quindi acquistato la mia prima reflex una Nikon D3100 con un obiettivo 18-105 mm seguendo il consiglio di chi dice che gli obiettivi sono più importanti della macchina. Da quando ho la reflex la qualità delle mie immagini è molto migliorata e fin da subito mi sono sforzata di utilizzarla in manuale, sebbene all’inizio non sia stato molto semplice.
Per fare le mie foto non utilizzo luci artificiali e preferisco fotografare le pietanze con la luce naturale. Non utilizzo flash e non scatto in uno studio. Ho solamente degli sfondi bianchi che talvolta uso e tutta una serie di accessori che mi permettono di abbellire il piatto che sto fotografando quali tovagliette colorate, piatti, bicchieri e posate particolari(ma questo poi è food styling). Consapevole infine che il cibo è più bello appena cucinato e diventa sempre meno attraente con il passare del tempo, cerco di preparare il “set” mentre è in cottura o in anticipo e appena la pietanza è pronta inizio a scattare.
Nella mia wish list rimane un obiettivo Macro per poter fare delle foto molto ravvicinate alle pietanze e un cavalletto per poter allungare i tempi di posa senza rischiare di ottenere un’immagine mossa.
Come software utilizzo Photoscape e pochissimo Photoshop CS5 visto che non ne conosco molto bene l’utilizzo ed è un programma molto poco intuitivo.


4.Chi o cosa ti ispira?
Ovviamente avendo un blog di cucina adoro fotografare i piatti da me realizzati dopo averli addobbati a dovere con pochi ma giusti dettagli.
E se devo essere sincera ammetto che trovo anche molto stimolante fare foto durante eventi cercando di cogliere attimi e particolari interessanti. E’ bellissimo , ad esempio, fare foto durante corsi di cucina dove ci sono dei dettagli dati dalle mani che lavorano e dai volti di chi sta creando che, a mio avviso, meritano di essere immortalati.

5.Quanto tempo impieghi al mese/settimana per fotografare?
Fosse per me avrei sempre la reflex in mano. Però lavorando a tempo pieno riesco a cucinare per il blog e a fare foto solo nel fine settimana quando cioè, all’ora in cui ho la luce giusta per fare foto, sono a casa. Quindi il sabato e la domenica sono giornate di cucina e scatti no limits!
A volte comunque ci sono delle eccezioni e scatto anche durante la settimana.

6.Facci vedere il tuo scatto preferito, e spiegaci perché ti piace.




Il mio scatto preferito è questo ed è stato scattato durante un corso di cucina. Mi piace molto perché sebbene in tutta la foto ci siano dei colori molto spenti, i toni della frutta sono accessi e ben definiti e a mio avviso danno idea di freschezza e vivacità all’immagine e fanno venire voglia di prendere quella frutta con le mani subito.
La presenza di coltelli nelle vicinanze della frutta fa capire che si tratta di frutta fresca appena tagliata e questo rende il tutto ancor più invitante.
Mi piace anche la nota colorata data dal robot sullo sfondo, che richiama i colori accessi delle fragole.

7.Che consiglio daresti a chi ha appena iniziato a fotografare?
Consigli tecnici non sono in grado di darli poiché servirebbero anche a me.
Posso però dire che con l’esperienza, la costanza e un’infarinatura di base che è possibile apprendere anche solo leggendo i manuali d’istruzione delle macchine, si possono ottenere dei buoni risultati.
Il mio consiglio se si ha questa passione è quello di fare più scatti possibili magari facendoli vedere a chi ne capisce qualcosa in più rispetto a noi che potrà poi farci delle critiche costruttive e potrà dirci dove sbagliamo.
Sicuramente oltre dagli aspetti tecnici, una foto è data anche dalla sensibilità artistica prettamente personale di chi sta fotografando e ognuno si può quindi creare un indiscutibile stile personale.

Sara Milletti nel web:
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